Trascrizione del contenuto della presentazione tenutasi all’interno di un evento in Second Life.
Nel documento ho elencato tutti i punti fondamentali ricavati da ricerca e sperimentazione condotte con aziende che hanno finanziato i miei progetti.
Apprendimento esperienziale (SL-experiential learning) e apprendimento collaborativo (SL-collaborative learning) in Second Life
Project & Didactic Manager: Arianna Bernardini
INTRODUZIONE
- Aspetti teorici e di ricerca riguardanti i metodi di apprendimento collaborativo e apprendimento esperienziale in Second Life
- Attività di sperimentazione didattica in Second Life passate, presenti e future
ELEMENTI PRINCIPALI PER L’EROGAZIONE E LA FRUIZIONE DEI CORSI
- Obiettivo di formazione
- Soggetto erogatore (docente/tutor/formatore/ricercatore/ecc.)
- Destinatario del piano di formazione (discente/apprendente)
- Metodo didattico
- Contenuti del corso
- Oggetti di conoscenza, abilità o comportamento
- Variabili operative, logistiche ed economiche
CARATTERISTICHE DEI CORSI IN SECOND LIFE
Contesto di comunicazione estremamente efficace → contesto di apprendimento estremamente efficace
Socialità ↔ Collettività ↔ Collaboratività ↔ Aggregazione ↔ Community ↔ Condivisione delle conoscenze ↔ Interrelazionalità/Interazione ↔ Istantaneità ↔ Immersività ↔ Coinvolgimento ↔ Sensorialità ↔ Apprendimento “cyberolistico” ↔ Emotività ↔ Simulazione mediata dal computer più prossima all’interazione faccia a faccia ↔ Sviluppo dell’apprendimento individuale/collettivo/collaborativo
Interattività (integrazione di strumenti interattivi) ↔ Multimedialità (integrazione dei diversi media) ↔ Comprensione (gen. maggiorata e migliorata) dei contenuti ↔ Ottimizzazione dei processi di apprendimento
Modularità ↔ Riusabilità ↔ Persistenza dell’ambiente
Personalizzazione del percorsi di apprendimento individuale ↔ Creazione di esperienze personalizzate di apprendimento ↔ Creazione di contenuti sia da parte dei docenti che dei discenti ↔ Approccio learner-centred ↔ Risposta alle reali esigenze individuali
Tipologie differenti di modalità di interazione docente-discente ( one-to-one , one-to-many , few-to-many , few-to-one ) ↔ Evitamento dell’apprendimento self learning
Referenti concreti (es. sostantivi, aggettivi, verbi) ↔ Forma/Sostanza del contenuto
Comunicazione non verbale (sistema paralinguistico, sistema cinesico, prossemica, aptica)
Simulazione di situazioni specifiche del mondo reale ↔ Miglioramento delle capacità intellettuali/personali/comportamentali/manageriali/linguistiche/ecc. ↔ Sviluppo dell’apprendimento individuale/collettivo/collaborativo
Economicità ↔ Abbattimento delle barriere spazio-temporali (ovunque, 24/24 e 7/7) ↔ Contemporaneità ↔ Assenza di spostamenti di docenti e/o discenti ↔ Ottimizzazione della logistica ↔ Incremento del numero di discenti ↔ Decremento dei costi della formazione
Sinergie tra Second Life e Web (specialmente Web 2.0 oriented . Es. portali in stile Web 2.0 e non, blog, videoblog, audioblog, audiovisivi online, documenti collaborativi e modificabili online, documenti non modificabili ↔ Social networking ↔ Social bookmarking ↔ Tagging ↔ Folksonomia) sia per fruire il materiale didattico ovunque, 24/24 e 7/7 sia per implementare le conoscenze ↔ PLE (Personal Learning Environment, ambienti personali di apprendimento) ↔ Formazione formale e informale forme meno gerarchiche di organizzazione dei processi educativi ↔ Metodologie blended (‘miste’)
Società della conoscenza ( knowledge society ) ↔ Globalizzazione ↔ Accelerazione ↔ Nuove conoscenze ↔ Cambiamento ↔ Imprevedibilità ↔ Dimensione olistica dell’apprendimento ↔ Trasformazioni socio-economiche
LMS (Learning Management System, ‘sistemi di gestione dell’apprendimento’)
Due scuole di pensiero: pro e contro
TEAM DI LAVORO
- Docente
- Tutore-facilitatoe
- Osservatore
APPRENDIMENTO COLLABORATIVO (COLLABORATIVE LEARNING)
Modalità di apprendimento imperniata sulla valorizzazione della collaborazione di un gruppo di discenti
“Acquisizione da parte degli individui di conoscenze, abilità e atteggiamenti che sono il risultato di un’interazione di gruppo o, detto più chiaramente, un apprendimento individuale come risultato di un processo di gruppo” (Kaye, 1992)
Concetti chiave:
- interazione di (un processo di) gruppo
- collaborazione vs cooperazione
- attività di comunicazione
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DELL’APPRENDIMENTO COLLABORATIVO
- Interazione costruttivista
- Collaborazione
- Interdipendenza positiva
- Coordinazione dell’impegno
- Attivismo
- Impegno nel mutuo aiuto
- Motivazione individuale e derivante dal gruppo
- Responsabilità verso il gruppo, gli obiettivi preposti e nel processo di costruzione della conoscenza
- Insegnamento e trasmissione di competenze e conoscenze tra pari oltre che da docente a gruppo di discenti
- Creazione, manipolazione e conseguente familiarità dello spazio condiviso
- Ambienti di apprendimento né solo formali né solo informali
- Eventuali contatti con individui esterni al gruppo di lavoro
- Accettazione di molteplici soluzioni ed eventualmente differenti rispetto a quelle previste
- Determinazione della durata del progetto collaborativo
- Verifica dei risultati parziali
- Verifica del risultato finale
RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI = COSTRUZIONE DELLA CONOSCENZA
- Chiarezza degli obiettivi stessi
- Esposizione precisa di compiti e mansioni da svolgere
- Carimento delle abilità da raggiungere
- Ruolo del team di lavoro (docente e tutore-formatore)
VANTAGGI DELL’APPRENDIMENTO COLLABORATIVO
- Imparare a imparare
- Mettere i discenti in condizioni di risolvere problemi sempre più complessi
- Mettere i discenti in condizioni di valutare quali decisioni prendere per attuare le migliori performance
- Conseguire una buona capacità di autoanalisi e autovalutazione da parte dei discenti
APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE (EXPERIENTIAL LEARNING)
Modalità di apprendimento induttivo in cui i discenti sono altamente coinvolti nella costruzione del processo di formazione e apprendimento,
Modello ciclico dell’apprendimento esperienziale di Kolb (1984)
→ Esperienza concreta → Osservazione e riflessione → Concetti astratti e generalizzazioni → Sperimentazione attiva
CARATTERISTICHE FONDAMENTALI DELL’APPRENDIMENTO ESPERIENZIALE
- Ruolo altamente attivo del discente
- Abitudine ad apprendere dall’esperienza
- Velocità e costanza di apprendimento
- Potenziamento del problem solving
- Capacità di collaborazione
- Trasformazioni delle percezioni della realtà (valori, atteggiamenti, comportamenti → nuova forma mentis)
ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE IN SECOND LIFE
Strumenti di comunicazione sincrona
- Chat vocale
- Chat testuale
- Notecard (testo, link a immagini, landmark)
- Messaggi di aggiornamento al gruppo con notices e proposals di Groups, lavagna interattiva (testo e immagini)
- Slideviewer
- Schermo per la proiezione di audiovisivi in streaming
- HUD (Heads-Up Display) come dispositivo di LMS (Learning Management System) differenziati per docenti e discenti
- Strumenti aggiuntivi in condivisione (es. “alzata di mano” elettronica)
- (Luogo) Sede in-world per discussioni e tavole rotonde in tempo reale
Strumenti di comunicazione asincrona
- Chat testuale sottoforma di IM a gruppo di lavoro/docente/tutor via chat testuale
- Notecard (testo, link a immagini, landmark)
- Messaggi di aggiornamento al gruppo con notices e proposals di Groups
- Raccoglitore di messaggi testuali, digitabili via chat testuale in Second Life, e consultabili via e-mail o via web
- Slideviewer
- Schermo per la proiezione di audiovisivi in streaming
Strumenti di comunicazione asincrona esterni a Second Life (metodo misto, ‘blended’)
- Social networking: portali Web 2.0 pro community (es. MySpace)
- Portali basati su pubblicazione e condivisione di contenuti (es. videoclip su YouTube, presentazioni su Slideshare)
- Portali di social bookmarking (es. Del.icio.us, Google Bookmarks, Netvouz)
- Documenti collaborativi (es. Google Docs)
- Blog/audiovideoblog (es. WordPress)
- Forum
- Mailing list
- Newsletter
SPERIMENTAZIONE DIDATTICA NELLA SIM INDIRE (CORSO DI ITALIANO L2 PER STRANIERI)
Due esperimenti didattici unendo caratteristiche salienti dell’apprendimento collaborativo e dell’apprendimento esperienziale
- Prima fase → Lezioni individuali (es. visita alla Cappella Sistina virtuale, movimento nello spazio)
- Seconda fase → lezioni di gruppo con apprendenti statunitesi (es. visita guidata alla Basilica di S. Francesco di Assisi con guida turistica)
SPERIMENTAZIONE DIDATTICA DI COMMUNICATION VILLAGE IN SECOND LIFE
- Corsi erogati ad aziende dei settori formazione, tecnologia e risorse umane/recruitment in Second Life
- Due sperimentazioni, differenziate per target e somministrazione delle conoscenze, per il consolidamento delle metodologie didattiche per l’insegnamento della lingua italiana come lingua seconda ad apprendenti stranieri in Second Life
- Sviluppo di progetti per l’insegnamento della lingua inglese, russa e ungherese ad apprendenti italofoni
- Sviluppo di un progetto per l’insegnamento del latino ad apprendenti italiani e stranieri
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